venerdì 22 febbraio 2008

Cos'è Mia's Library

Ok, lo ammetto, un blog non è esattamente quello che speravo di fare. Avrei preferito creare un sito internet per questo progetto, ma iniziamo con un blog - che mi dà già problemi a sufficienza - e poi vedremo se riesco, anche con i vostri suggerimenti, a passare al sito. Ma cominciamo a raccontare dall'inizio perché è nato questo blog e a cosa serve. Innanzitutto, Mia’s Library è una biblioteca diffusa, sono i libri del cuore che ho deciso, con la mia famiglia e con il sostegno degli amici, di dedicare alla memoria di mia sorella Mia, scomparsa all’improvviso per una malattia rara a soli 31 anni, nell'estate del 2005.

Dato che Mia amava i libri e la letteratura e insegnava ai bambini, ho pensato che i libri potessero essere la sua eredità, un modo vivo per ricordarla, trasmettendo le emozioni che le storie sulla carta sanno regalare. Piuttosto di una lapide, di qualcosa di sterile, ho pensato che un rettangolo di carta rilegato, qualche centinaio di pagine, un libro – per parafrasare Truffaut – poteva forse darle ancora modo di restare viva accanto a noi. E così è stato. Dalla primavera 2006, il 21 marzo di ogni anno il fondo si arricchisce di nuovi volumi.

Il primo anno 85 libri – per lo più in inglese – sono andati a formare un fondo presso la Biblioteca dei Ragazzi di Adria (Ro). Trovate qui la lista completa dei volumi, che chiunque può prendere a prestito. Ora Mia’s Library diventa una biblioteca diffusa: i volumi arrivano anche sugli scaffali del Liceo Linguistico Bocchi di Adria. Sono volumi in tedesco con testo a fronte in italiano. Domani, i libri potrebbero essere donati ad una biblioteca di una città qualsiasi, perché l’importante è che riempiano uno spazio laddove c’è uno scaffale vuoto e che vengano letti, amati, dibattuti, vissuti.

Mia’s Library vive grazie ai fondi raccolti fra amici, parenti e conoscenti di Mia, persone che vogliono affidare un ricordo ad un libro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se quant'ero felice potessi dimenticare
Ricordare quanto sono triste
Sarebbe una trascurabile avversità
Ma il rammentarsi della Fioritura

Porta a rendere il Novembre difficile
Fin quando io che ero quasi audace
Perderò la strada come una Bimbetta
E morirò di freddo.


Emily Dickinson