Com'era bella oggi la tribù di piccoli
lettori venuti per festeggiare con noi i libri di Mia. Li vedete in queste
foto: ascoltano attenti, ridono, a volte si spaventano, qualcuno dei più
piccini si distrae, ma come non essere distratti dai bellissimi libri pieni di
storie e di colori che riempiono gli scaffali della Biblioteca dei Ragazzi? E'
qui che nasce una comunità di lettori e vederla crescere davanti ai nostri
occhi è quasi commovente.
Grazie a tutte le bambine e i bambini che
hanno partecipato, ai genitori, ai nonni, alle zie che li hanno accompagnati, e
un grazie speciale alle straordinarie volontarie dell'Associazione La Tartaruga
e la Formica, che oltre a dar vita ai libri per far festa con noi e ricordare
Mia, regalano ad una comunità il loro tempo, permettendo che la Biblioteca dei
Ragazzi sia aperta tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì. E non è cosa da
poco.
“Puoi leggere, leggere, leggere, che è
la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai
arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che
è la cultura”
Pier Paolo Pasolini
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L'animazione sta per iniziare, siamo già in tanti, qualcuno saluta gli amici, si chiacchiera un po', si sbirciano i libri sugli scaffali. |
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"Guarda questo, l'hai letto?".
"Ehi, ci sono anch'io, fatemi vedere!" - dice il più piccoletto. |
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Forza, forza, tutti seduti, iniziamo a leggere e a giocare con le parole. |
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La Biblioteca è piena, grandi e piccini, le sedie non bastano per tutti questi lettori. |
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"Ehi, aspettatemi", dice la piccolina, che arriva di corsa con le sue scarpine da ginnastica. |
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Eccoci tutti attenti ad ascoltare. |
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"Chi non ha paura?", domanda Raffaella dopo una storia spaventosa, e tutti alzano le mani. |
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Ma quanti siamo? Sempre di più! C'è anche una lettrice piccolissima, che con il suo ciuccio in bocca è intenta ad osservare gli scaffali colorati mentre ascolta tante storie sorprendenti. |
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Le amiche si stringono vicine, per vedere queste belle illustrazioni. |
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La festa è finita, la sala è vuota, sono tutti corsi a far merenda, qualcuno si attarda a scegliere un libro da portare a casa. |
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E qualcuno non resiste, e inizia a leggere proprio lì, sul fresco pavimento.
"Questa storia è così bella, la voglio leggere tutta sino alla fine". |
Qualcun altro, con le lunghe treccine, continua a studiare i volumi sullo scaffale, non sa decidersi.
"Quale posso farmi prestare?!?"
E' rimasta solo lei, la bambina con le trecce. La mamma chiama: "Andiamo, Greta, papà ci aspetta a casa e ha preparato una torta per merenda".
"Un momento, mamma, solo un momentino. Devo scegliere il libro da leggere con la testa sul cuscino!"