Mia’s Library è un sogno, un progetto, un desiderio nato da un vuoto, da una perdita. È così, forse, che possiamo guardare in faccia i momenti difficili e i dolori, costruendoci sopra qualcosa, dando un senso all’assenza. Costruire qualcosa non cancella i segni, non fa dimenticare, ma aiuta ad affrontare giorno dopo giorno la mancanza delle persone che abbiamo amato. E a ricordare, a tenere i pezzetti migliori del passato stretti a noi, senza voltarci indietro, ma con lo sguardo ben fisso sul domani. Che lo sappiamo, sarà ancora, nonostante tutto, pieno di sole.
Tutto questo, il blog, questi libri, questo progetto sono dedicati a Mia, volata via troppo presto, ma rimasta abbastanza a lungo per lasciar scivolare un seme nel cuore di quelli che l’hanno conosciuta. Ora sta a noi coltivare quel seme per farne un germoglio.
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve vede piovere sulle erbe
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
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